Cattolica. Torna alla luce la via Flaminia!
Data:
25 Febbraio 2020
Da tempo si ipotizzava che sotto l’attuale corso Garibaldi passasse l’antica via Flaminia, strada consolare romana realizzata nel 220 a.C. per collegare Roma alla colonia di Ariminum (Rimini). Grazie a recenti scoperte archeologiche ne abbiamo ora la certezza. Durante lo svolgimento di lavori edili, grazie alla segnalazione di un cittadino e alla piena collaborazione della proprietà e della ditta incaricata dei lavori, è stato possibile documentare questo importante rinvenimento.
A poco più di un metro di profondità gli archeologi hanno rinvenuto un livello di frequentazione databile al periodo romano, nel quale si sono individuate tracce dell’antica via consolare in perfetta corrispondenza con l’attuale via Garibaldi e alcune sepolture. A differenza di quanto accadeva nei tratti urbani dove venivano utilizzati i famosi basoli, la via Flaminia era costituita in questo tratto da uno strato di ciottoli fluviali e ghiaia ed era delimitata da fossati (le cosiddette strade glareate). Intorno a questa strada si sono trovate anche sepolture a inumazione e a incinerazione e tracce di piccole strutture (probabilmente recinti o basamenti di monumenti) a testimoniare la presenza di un’area sepolcrale o di una necropoli che costeggiava la strada.
A distanza di alcuni anni dagli importanti ritrovamenti di una necropoli romana e un villaggio dell’Età del Bronzo avvenuti in occasione degli scavi del VGS, anche a Cattolica l’archeologia torna al centro dell’attenzione. La Soprintendenza e il Comune procederanno a organizzare un incontro divulgativo sull’argomento al Museo della Regina nel mese di aprile, cercando nel frattempo di rafforzare la collaborazione istituzionale al fine di garantire una sempre più ricca e proficua conoscenza del nostro passato nel rispetto delle esigenze di sviluppo territoriale.
Ultimo aggiornamento
22 Gennaio 2024, 12:03