“Forlì Archeologica: Depositi Aperti” A Palazzo Gaddi visite guidate gratuite al patrimonio archeologico forlivese
Data:
28 Novembre 2024
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e il Comune di Forlì organizzano domenica 1 dicembre a Palazzo Gaddi “Forlì Archeologica: Depositi Aperti”, un evento promosso per riaprire al pubblico le porte della collezione archeologica di Forlì.
Il patrimonio culturale della città di Forlì è estremamente ricco e diversificato, coprendo una vasta tipologia di beni da sempre oggetto di cura, attenzioni e orgoglio da parte della comunità locale. La sua storia è lunga e articolata e il patrimonio archeologico ha da sempre ricoperto un ruolo importante in questo quadro composito e variegato, raccogliendo reperti unici nel loro genere per qualità artistica e importanza storica e legando la genesi della sua formazione a figure fondamentali per la storia cittadina quali Antonio Santarelli.
Il nucleo originario delle collezioni archeologiche si è costantemente arricchito di nuovi reperti a seguito delle continue attività di ricerca e tutela svolte sul territorio dalla Soprintendenza.
“L’avvio di progetti finanziati dal PNRR – spiega il Vice Sindaco con delega alla Cultura Vincenzo Bongiorno – ha aperto nuove opportunità, subito colte per valorizzare il patrimonio archeologico nella vita culturale cittadina attraverso nuove iniziative quali il riordino dei materiali archeologici e lo spostamento delle collezioni da Palazzo del Merenda, chiuso al pubblico per lavori di recupero e riqualificazione, in depositi dedicati da aprirsi al pubblico. E’ questo il senso dell’iniziativa organizzata domenica, pensata insieme alla Soprintendente che ringrazio”.
“Questa Soprintendenza ha da subito colto l’importanza delle operazioni proposte dal Comune e ha messo a disposizione le proprie competenze e il proprio personale per garantire la massima efficacia nel pieno rispetto delle esigenze di tutela dei beni interessati – afferma la Soprintendente Federica Gonzato – Fin dai primi momenti è stato evidente come fossimo davanti a un’opportunità per avviare iniziative di valorizzazione di un patrimonio già ricco e in costante accrescimento grazie ai nostri scavi sul territorio. Lo scopo di questo percorso di conoscenza, ricerca e valorizzazione è proprio quello di lavorare con il Comune per l’individuazione e la creazione di spazi che rendano stabile e strutturale l’accessibilità a questo patrimonio. Tale processo non può che essere accompagnato da eventi nell’ottica di un’archeologia pubblica e partecipata di cui questa Soprintendenza è da sempre sostenitrice e promotrice”.
“Forlì Archeologica: Depositi Aperti” è la prima di una serie di iniziative promosse da Comune e Soprintendenza per riportare gradualmente la cittadinanza a poter fruire di questo prezioso patrimonio.
Durante la scorsa primavera le collezioni archeologiche sono state oggetto di un importante e complesso intervento di movimentazione che ha consentito verifiche sullo stato conservativo dei reperti, la redazione di schede e elenchi aggiornati e l’acquisizione di fotografie di tutti gli oggetti. Le opere sono state accuratamente imballate per garantirne la corretta conservazione e sono state trasferite in un locale presso Palazzo Gaddi adibito a deposito.
Proprio a Palazzo Gaddi, domenica 1 dicembre il Funzionario Archeologo della Soprintendenza Kevin Ferrari, insieme alle restauratrici della ditta Phoenix Archeologia s.r.l., accompagneranno i visitatori in questo percorso nel deposito attraverso approfondimenti inerenti archeologia e restauro.
L’evento, completamente gratuito, sarà strutturato secondo turni di visita ogni 45 minuti a partire dalle ore 15 e fino alle 19 con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Per info e prenotazioni
COMUNE DI FORLI’
Unità Musei
0543 712627
Ultimo aggiornamento
29 Novembre 2024, 08:53